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LEHNERT & LANDROCK
Rudolf Lehnert (1878-1948) nacque in Boemia, allora parte
dell'impero austro-ungarico. Nel 1903 durante un tour a piedi attraverso l’Europa
arrivò a Palermo dove scoprì attraverso le foto di Wilhelm Von Gloeden il fascino erotico
e sensuale dell'Oriente, e da lì si porto fino in Tunisia. Travolto dalla
bellezza del paese, iniziò quella che sarebbe diventata la sua carriera per
tutta la vita, il fotografo.
Al suo ritorno in Europa incontrò Ernst Landrock
(1878-1966) in Svizzera e gli mostrò le sue fotografie. Landrock intuì
immediatamente il potenziale commerciale di quelle immagini straordinarie della
vita e dei paesaggi tradizionali che Lehnert aveva cominciato a catturare. Insieme
tornarono a Tunisi dove dal 1904 aprirono uno studio fotografico, lavorando a
stretto contatto per più di 20 anni. Produssero una vasta gamma di immagini,
tra cui romantici panorami sahariani e ritratti erotici, distribuiti attraverso
monografie e stampe originali, litografie e cartoline.
Anche se le fotografie che hanno prodotto sono state
firmate con entrambi i loro nomi, è stato Lehnert il fotografo e Landrock
l'uomo d'affari. Landrock diresse lo studio a Tunisi e più tardi, dopo la prima
guerra mondiale, al Cairo; gestiva anche il laboratorio, organizzava le
carovane di Lehnert nel deserto e commercializzava i loro prodotti. Landrock rimase
al Cairo quando Lehnert per nostalgia della Tunisia, vendette la sua parte di
attività e tornò a Tunisi nel 1930. Nel 1939 Lehnert si ritirò a Cartagine e
quando sua moglie morì nel 1944, si stabilì con la figlia e il genero nell'oasi
tunisina di Gafsa, dove morì nel 1948.
Landrock, invece, continuò l’attività commerciale al
Cairo in stretta collaborazione con il genero svizzero Kurt Lambelet, trasformando
la Lehnert e Landrock in un centro per stampe d'arte. Percependo che stava
arrivando un'altra guerra, vendette la sua parte dell'attività a suo genero.
Non tornò mai in Egitto e nel 1966 morì in Svizzera.
Héliogravure (héliogravure au grain, photogravure, fotoaquatint, photogravür)
è la procedura più antica per la riproduzione di immagini fotografiche. Fu inventato all'inizio del XIX secolo da Joseph Nicéphore Niepce, in Francia, e successivamente perfezionato da Talbot, Niepce de Saint-Victor, Baldus e Klic.
Il processo prevede due passaggi distinti.
Il processo prevede due passaggi distinti.
Innanzitutto, in una complessa procedura fotochimica che crea La ‘matrice da stampa’ per cui l'immagine fotografica viene fissata e incisa su una lastra di rame appositamente preparata. La lastra rifinita viene quindi posizionata su una pressa generalmente girata a mano, per imprimere l'immagine sulla carta incisa inumidita utilizzando inchiostri speciali.
L’ héliogravure appartiene alla stessa famiglia di tecniche di stampa calcografica come incisione, acquaforte e acquatinta. Come tale, richiede una qualità particolarmente elevata di carta spessa, una che può estrarre l'inchiostro dai recessi più lontani del rame inciso. Allo stesso modo, la lastra imprime le stampe finite, poiché la sua forma è impressa nella carta inumidita mentre passano insieme attraverso i rulli. Stampato a mano in quantità limitate, ogni héliogravure è considerato un originale e il suo valore è quindi assicurato.
L’ héliogravure appartiene alla stessa famiglia di tecniche di stampa calcografica come incisione, acquaforte e acquatinta. Come tale, richiede una qualità particolarmente elevata di carta spessa, una che può estrarre l'inchiostro dai recessi più lontani del rame inciso. Allo stesso modo, la lastra imprime le stampe finite, poiché la sua forma è impressa nella carta inumidita mentre passano insieme attraverso i rulli. Stampato a mano in quantità limitate, ogni héliogravure è considerato un originale e il suo valore è quindi assicurato.