Vai ai contenuti

CONAN

COLLEZIONIAMO > FUMETTI > FUMETTI CORNO

CONAN

Serie bimestrale di 9 numeri pubblicati da maggio '80 a settembre '81, con albi brossurati in bianco e nero nel formato 17 x 26; prezzi di lire 1500.


CONAN - Personaggio realizzato nella versione a fumetti nel 1970 da Roy Thomas, per i testi, e da Barry Smith per i disegni ed apparso per la prima volta nell'Ottobre dello stesso anno nel numero l di Conan the Barbarian (Conan il barbaro), edito da1\a Marve1. Il personaggio ispirato all'omonimo romanzo di Robert E. Howard, venne caratterialmente temperato da Thomas, in quanto, nella sua versione originale, era un tipico barbaro, violento, crudele, un mercenario senza coscienza e con nessun'altra emozione tranne l'istinto di sopravvivenza. Thomas di contro, oltre a moderarne la violenza e la brutalità riuscì a far sì che si muovesse in contesti avventurosi che non andassero contro il codice morale dei fumetti. Thomas, con la sua fine ed intelligente operazione a livello di contenuti e di caratteri, riuscì ad imporre un personaggio che nessuna attinenza aveva con gli altri super-eroi editi dalla Marvel così come, per intessere trame sempre più nuove. attinse persino a dei manoscritti inediti di Howard e quando tutto il materiale del romanziere venne esaurito e quello prodotto da altri autori, quali De Camp, Carter e Nyborg non  era contrattualmente disponibile, Thomas cominciò a riadattare dei lavori di stregoneria e magia scritti da autori quali Edgar Rice Burroughs e Gardner F.Fox. Per quanto riguarda il disegno, Conan è passato attraverso parecchie mani. Il giovane Smith riuscì a caratterizzarlo in maniera assai positiva anche se non appariva rude come lo aveva descritto Howard, ed il personaggio si acquistò subito la simpatia di una larga fascia di lettori. Il suo disegno era inframmezzato da un gusto per il particolare, per i fondali, per i contrasti di ombre e la composizione di ogni pagina era come un quadro a colori delicati che incontravano molto il gusto del pubblico. Agli inizi del 1973 Smith ebbe dei dissensi con la Marvel e abbandonò il personaggio. Dopo alcuni numeri disegnati da Gil Kane, John Buscema, ovvero il disegnatore che Roy Thomas aveva indicato sin dall'inizio come il miglior esecutore grafico di Conan, si occupò del personaggio a partire dall'Aprile del 1973. Il suo Conan era ancor meno violento di quello di Smith, però sia il disegno che la struttura narrativa di ogni pagina erano eccellenti e fu così che si formarono due schiere nettamente distinte, quella che parteggiava per lui e quella che stava dalla parte di Smith. Al personaggio diedero saltuariamente il loro contributo Neal Adams ed Esteban Maroto. Tra gli inchiostratori degno di menzione è Ernie Chua. A Conan la Marvel dedicò un'altra testata, in bianco e nero, ovvero Savage Sworld of Conan, che uscì per la prima volta nell'Agosto del 1974. In Italia il personaggio è apparso in diversi numeri della serie Albi dei SuperEroi, a partire dal numero 11 del Settembre 1973 e nel Marzo 1975 è passato nella sua propria serie, edita anch'essa, come la precedente, dalla Editoriale Corno, serie che è poi terminata con il n. 44 dell'Ottobre 976.

Tratto da "Enciclopedia Mondiale del Fumetto", Editoriale Corno 1978

Torna ai contenuti